Il fenomeno delle chiamate aggressive, spesso da numeri non identificabili o inesistenti, è una pratica che rientra nel cosiddetto marketing aggressivo, usato principalmente da call center e aziende per proporre prodotti o servizi in modo insistente. Negli ultimi anni, però, è sempre più sfruttato per fini fraudolenti e pratiche ingannevoli.
Ogni giorno chiamano insistentemente. Avvolte non rispondono nemmeno. Altre volte questi numeri sconosciuti iniziano a parlarti chiamandoti per nome e cognome e quando dicono chi sono non si capisce mai il nome dell’azienda. Ma c’è un modo legale per difendersi? Sembra di no.
Contenuti della pagina
- Come Funziona il marketing aggressivo nelle chiamate
- Mi chiamano troppo spesso. Verificano la mia reattività?
- Numero inesistente che mi chiama, si può capire chi sia?
- Sotto attacco da mesi
- Il Registro delle Opposizioni (RPO)
- Tra le mie fonti attendibili e persone di rilievo, cerco alcune risposte.
- Ma chi sono questi call center, esiste una lista?
- Telemarketing aggressivo, attenti alla truffa del “sì”.
Come Funziona il marketing aggressivo nelle chiamate
- Spoofing del Numero: Le chiamate che ricevi sembrano provenire da numeri italiani, ma se provi a richiamarli, spesso risultano inesistenti. Questo è possibile grazie allo spoofing, una tecnica con cui i centralini di call center manipolano il numero chiamante, mostrandone uno falso o generato al momento. I numeri scelti possono anche simulare numeri locali per indurre fiducia.
- Uso di Centralini VOIP (Voice Over IP): Le tecnologie VOIP permettono di fare chiamate da internet senza l’uso di numeri di telefono tradizionali. Questa tecnica è economica e, con la possibilità di mascherare l’identità del chiamante, consente ai centralini di “creare” numeri usa e getta, difficili da rintracciare. Piattaforme come queste spesso vengono usate legalmente per le chiamate legittime, ma alcune aziende o call center le sfruttano anche per aggirare i controlli.
- Call Center Automatizzati e A.I.: Molti di questi call center sono automatizzati con sistemi basati su intelligenza artificiale. Gli operatori virtuali sono in grado di fare decine di chiamate al secondo, generando numeri e superando persino i filtri anti-spam.
- Scopi di marketing o frode: I motivi dietro a queste chiamate possono variare:
- Marketing aggressivo: A volte l’obiettivo è puramente commerciale, come vendere contratti per servizi telefonici, energetici, o assicurativi.
- Phishing e frodi: Alcune chiamate puntano a ottenere informazioni personali o finanziarie. In questi casi, l’operatore finge di rappresentare banche o istituzioni per estorcere dati.
- Sim Swap e altri attacchi: In alcuni casi, queste chiamate fanno parte di truffe mirate, come il furto d’identità, in cui l’utente viene ingannato a fornire informazioni utili a clonare la SIM o accedere ad account sensibili.
Quali centralini permettono questi sistemi?
I software di centralino più comuni includono piattaforme di VoIP e PBX (Private Branch Exchange), spesso open-source, come:
- Asterisk e FreePBX: molto popolari per configurare centralini VoIP, anche a basso costo, che danno la possibilità di personalizzare il numero chiamante.
- Twilio e Nexmo: utilizzati per chiamate massicce, e che, pur essendo regolamentati, possono essere sfruttati per operazioni al limite della legalità.
- Softphone e Sistemi Cloud: Alcuni centralini utilizzano app di softphone, come Zoiper o Linphone, che, con una configurazione remota, consentono di connettersi e fare chiamate da più dispositivi senza una SIM card fisica.
Cosa puoi fare per difenderti?
- Blocco delle Chiamate e App Anti-Spam: Applicazioni come Truecaller e Dovrei Rispondere permettono di filtrare le chiamate, bloccando i numeri segnalati come spam.
- Registrazione al Registro delle Opposizioni: Questo registro serve a bloccare il consenso a ricevere chiamate promozionali, anche se spesso non è pienamente rispettato dai call center fraudolenti.
- Segnalazione alle Autorità: In Italia, le chiamate di telemarketing senza consenso sono perseguibili, e si può segnalare al Garante per la Privacy o alle forze dell’ordine per i casi più insistenti o sospetti di truffa.
Purtroppo, finché le tecnologie VoIP e spoofing rimarranno ampiamente accessibili, sarà difficile eliminare del tutto queste pratiche.
Mi chiamano troppo spesso. Verificano la mia reattività?
No, perché ci può stare! Un centralino che sta verificando la tua reattività. Di solito dopo la chiamata a vuoto arrivano altre chiamate o pre registrate o con operatori.
Il mio consiglio, ma prendilo con beneficio di inventario, è quello di iscriverti al registro pubblico delle opposizioni.
e chiamate in cui si cerca di verificare la reattività dell’utente sono spesso il primo passo di una strategia di marketing aggressivo o di truffa. Queste chiamate, chiamate a volte ping calls o callback scams, mirano a ottenere una risposta o una reazione dall’utente, in modo da classificare la “vittima” come un potenziale obiettivo. Ecco come funzionano e cosa potrebbe indicare questo tipo di chiamata.
Perché ti contattano? per verificare la reattività
- Segmentazione e profilazione: Le aziende o i call center usano queste chiamate per suddividere i numeri di telefono in categorie. Se rispondi prontamente, vieni identificato come un contatto “reattivo” e, quindi, più “prezioso” per le future chiamate. Questo contatto può essere poi rivenduto a terzi interessati a contattare persone disponibili al telefono.
- Preparazione per chiamate successive: In alcuni casi, la chiamata iniziale è solo un “test” per confermare che il numero è attivo. Questo consente a chi chiama di capire quali numeri sono funzionanti e utilizzabili per scopi futuri, come proposte commerciali, promozioni, o tentativi di frode.
- Ping Calls per truffe: A volte, si utilizza una tecnica simile per verificare la reattività con scopi truffaldini. Se notano che rispondi a una chiamata, potrebbero richiamarti più tardi con l’obiettivo di spacciarsi per un’istituzione bancaria, un’azienda di servizi o, nei casi peggiori, tentare di estorcere denaro o informazioni sensibili.
- A/B testing sui target: Alcuni sistemi avanzati utilizzati dalle società di telemarketing o truffa adottano tecniche simili all’A/B testing per testare differenti approcci e tempi di chiamata, verificando in quali orari l’utente risponde di più. Questo consente di raccogliere dati per ottimizzare le campagne, sapere quali numeri sono più reattivi e in quali fasce orarie.
Come riconoscere e gestire queste chiamate
- Brevi Squilli e Riaggancio Immediato: Se ricevi una chiamata che dura un solo squillo o che si interrompe non appena rispondi, è probabile che sia una chiamata di verifica. Non richiamare questi numeri e segnalali come sospetti.
- Richiesta di Conferma dei Dati: Alcune chiamate cercano di estrapolare informazioni come il tuo nome o indirizzo. In questi casi, evita di fornire qualsiasi informazione e riattacca immediatamente.
- App Anti-Spam e Blocco di Numeri Sospetti: Usa applicazioni anti-spam per filtrare queste chiamate e segnalarle. Molti telefoni oggi integrano funzionalità di blocco delle chiamate sospette che ti permettono di evitare i numeri segnalati come spam.
Quali tecnologie usano per testare la reattività?
Le aziende usano software avanzati di dialing automatico che gestiscono decine di numeri contemporaneamente, monitorando le risposte in modo da identificare gli utenti che rispondono più velocemente o più frequentemente. Tra i sistemi utilizzati ci sono:
- Auto-dialer: Dialer automatici che possono effettuare migliaia di chiamate al minuto e registrare l’esito di ogni chiamata, incluso se il numero ha risposto o meno.
- Predictive Dialing Systems: Sistemi che chiamano i numeri solo quando rilevano che un operatore è disponibile per rispondere, in modo da non perdere tempo. Anche se è un uso tipico di call center legittimi, questa tecnologia può essere utilizzata per verificare l’attività dei numeri.
- IVR (Interactive Voice Response): Anche le chiamate preregistrate fanno parte di questi test, in cui una voce registrata inizia la conversazione. Se rilevano risposta, il sistema potrebbe instradarti a un operatore umano per continuare la chiamata.
Cosa puoi fare
- Non Rispondere a Numeri Sconosciuti: Se noti che il numero è sospetto o sconosciuto, è meglio non rispondere.
- Segnalare al Registro delle Opposizioni: Anche se non è una soluzione definitiva, registrarsi può aiutare a ridurre le chiamate indesiderate.
- Segnalare Tentativi di Truffa: In caso di chiamate sospette, segnala al Garante per la Privacy o alle forze dell’ordine, che tengono traccia di attività illecite.
In sintesi, queste chiamate sono progettate per testare la tua disponibilità e reattività. È bene mantenere un atteggiamento cauto e, per quanto possibile, non rispondere o richiamare numeri non riconosciuti.
Numero inesistente che mi chiama, si può capire chi sia?
Tratto da un articolo della Repubblica. Risalire al call center che sta dietro a un numero fasullo – creato con software appunto per mascherare la propria identità – è difficilissimo persino per il Garante Privacy e la Guardia di Finanza. Le indagini comportano la collaborazione con gli operatori che hanno gestito la chiamata sulla rete. Comunque, è spesso una ricerca vana perché anche quando riesce finisce in un nulla di fatto: quasi tutti i call center abusivi, che usano questi trucchi illegali per mascherare il numero, sono in Paesi extra-europei. Non raggiungibili dalle autorità.
Più utile però sapere, per l’utente, quando diffidare di queste chiamate. Richiamiamo il numero: se risulta inesistente, diffidiamo di qualunque proposta ci abbiano fatto. Ne deriva che non conviene aderire sul momento a ciò che ci offrono al telefono, se non abbiamo richiesto noi quella telefonata.
L’autorità preposta ha anche un sito dove verificare se il numero appartiene a un call center lecito: https://www.agcom.it/numerazionicallcenter. Quello indicato dal lettore ovviamente non lo è, come accade nella stragrande maggioranza dei casi di telemarketing in Italia.
Alcuni operatori, come Enel, hanno moduli web per verificare se il numero corrisponde a un loro partner utilizzato. Molti operatori inoltre hanno pagine dedicate per segnalare queste truffe.
Sotto attacco da mesi
E’ incredibile sono sotto attacco da mesi (forse penserai, anche io!!). Mi sono iscritto al Registro delle Opposizioni negando il consenso del trattamento dei miei dati a tutte le aziende che posseggono i miei dati. All’inizio ho creduto che potessi risolvere questo problema ma ho capito che non è possibile. Ecco alcune foto del mio cellulare, ormai capisco subito chi sta chiamando, se spam o no.
Considerando che anche bloccare i singoli numeri di telefono non sarebbe particolarmente efficace, queste chiamate provengono da prefissi vari e creano problemi.
Il Registro delle Opposizioni (RPO)
Ti parlo del registro delle opposizioni e come può essere utile opporsi al marketing aggressivo di questo tipo.
Il Registro Pubblico delle Opposizioni (RPO) è uno strumento italiano che permette ai cittadini di opporsi a chiamate di telemarketing indesiderato, impedendo a chi effettua telemarketing di contattare i numeri registrati. Introdotto nel 2011 e ampliato nel 2022, il registro ora copre sia i numeri di telefono fissi che quelli mobili, ed è gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Un sistema veloce e chiaro per iscriversi al registro.
Accedendo con lo SPID semplicemente cliccando su Servizi per il cittadino puoi entrare nell’area privata.
Puoi modificare lo stato del tuo numero scegliendo una tra le azioni proposte nei bottoni sotto riportati. Nel caso in cui fosse già presente una richiesta in attesa di essere gestita devi attendere la sua gestione prima di sottoporne una nuova.
- Non voglio ricevere chiamate di telemarketing
- Voglio poter ricevere chiamate di telemarketing solo da alcuni operatori
- Voglio poter ricevere chiamate di telemarketing da tutti gli operatori
E’ possibile rinnovare le opzioni o iscriversi gratuitamente. Con il rinnovo dell’iscrizione verranno annullati i consensi al telemarketing che hai rilasciato dopo la data dell’iscrizione al RPO o dell’ultimo rinnovo, tranne i consensi concessi alle aziende nell’ambito di un contratto con carattere di continuità (attivo o terminato da non oltre 30 giorni), come per esempio i gestori delle tue utenze del settore telefonico o energetico. Se in futuro dovessi volontariamente rilasciare nuovi consensi al telemarketing potrai annullarli chiedendo nuovamente il rinnovo dell’iscrizione.
Come funziona il registro delle opposizioni
- Iscrizione: Per iscriversi, è sufficiente collegarsi al sito del Registro Pubblico delle Opposizioni (registrodelleopposizioni.it) e registrare il proprio numero. È possibile iscriversi anche via telefono o inviando un modulo per posta elettronica. L’iscrizione è gratuita e richiede solo pochi minuti.
- Effetto dell’Iscrizione: Una volta iscritto, il numero di telefono entra in una lista a cui i call center non possono accedere per fini promozionali. Le aziende sono obbligate per legge a consultare il registro e a escludere dalle loro campagne i numeri iscritti.
- Durata dell’Iscrizione: L’iscrizione è senza scadenza. Tuttavia, se cambi operatore o sottoscrivi nuovi contratti, potrebbe essere utile rinnovare l’iscrizione per garantire la protezione continua del numero.
I Benefici
- Riduzione del numero di chiamate di telemarketing: Iscriversi al registro riduce drasticamente le chiamate commerciali da parte di operatori di telemarketing che rispettano le normative, come compagnie telefoniche, banche e fornitori di servizi.
- Protezione della privacy: Con l’iscrizione, il numero non può essere utilizzato per finalità di marketing, riducendo il rischio di ricevere chiamate indesiderate e garantendo una maggiore tutela della privacy.
- Tutela da abusi: Anche se non impedisce a tutti i call center di chiamare, il registro offre una protezione maggiore rispetto a un numero non registrato. È inoltre un modo per avere un riferimento legale in caso di violazioni, che possono essere segnalate al Garante per la Privacy o all’AGCOM.
Limitazioni del registro delle opposizioni
Nonostante i vantaggi, il registro ha alcune limitazioni:
- Non blocca tutti i call center: Non tutti i call center rispettano il registro. Le aziende che operano senza licenza o utilizzano tecniche illegali, come lo spoofing del numero, non consultano il registro e continuano a effettuare chiamate.
- Non blocca chiamate da enti con consenso pregresso: Se hai dato in passato il consenso a ricevere chiamate (ad esempio, tramite sottoscrizioni, concorsi o sondaggi), il registro non revoca questi consensi. È possibile revocarli direttamente contattando l’azienda in questione.
- Applicazione internazionale limitata: Il registro non può impedire le chiamate da call center con sede all’estero, che sono più difficili da regolamentare e controllare.
Cosa fare se ricevi chiamate indesiderate anche dopo l’iscrizione
- Segnalare le violazioni: Se ricevi chiamate di telemarketing da aziende italiane nonostante l’iscrizione al registro, puoi segnalare la violazione al Garante per la Protezione dei Dati Personali. Le aziende che non rispettano il registro possono essere multate.
- Revoca dei Consensi: Se continui a ricevere chiamate da aziende con cui hai avuto contatti in passato, è utile contattarle direttamente per revocare eventuali consensi pregressi.
- Uso di App anti-spam: Applicazioni come Truecaller o Dovrei Rispondere? possono essere un utile complemento al registro, poiché bloccano in modo automatico numeri segnalati come spam, includendo anche quelli da call center internazionali.
Iscrizione al Registro delle Opposizioni: una strategia contro il Marketing Aggressivo.
L’iscrizione al Registro delle Opposizioni è un passo fondamentale per chi desidera ridurre il volume di chiamate di marketing e proteggere la propria privacy. Anche se non elimina completamente il problema, contribuisce a limitare l’accesso ai numeri di telefono da parte di operatori di telemarketing rispettosi della legge. Per molte persone, è un modo efficace per ridurre le chiamate aggressive e migliorare la qualità della vita, ma è importante usarlo insieme ad altre tecniche di difesa per risultati ottimali.
Tra le mie fonti attendibili e persone di rilievo, cerco alcune risposte.
Essendo informatico da molto tempo sono incuriosito di questa tecnica e indispettito perché usano Internet contro di me che ci sono nato dentro. Cercherò personalità verificate che considero di rilievo nel panorama Internet che possano dare un contributo a questa ricerca.
Vorrei porre alcune domande, forse anche adolescenziali, ma sono curioso:
- da dove prendono il mio numero?
- chi sono queste aziende?
- perché un centralino fa compiere queste azioni invasive, nasce illegale?
- questi sistemi sempre accesi quanto inquinano in termini di CO2?
Ma chi sono questi call center, esiste una lista?
Attualmente, non esiste una lista pubblica e ufficiale di call center che contattano gli utenti per telemarketing o che violano le normative. Tuttavia, ci sono alcune risorse e strumenti utili per identificare e segnalare i numeri sospetti:
- Siti Web di Segnalazioni e Recensioni:
- Tellows, Truecaller, e WhoCalledMe: Questi siti e app permettono agli utenti di segnalare numeri sospetti, con recensioni su numeri utilizzati per telemarketing aggressivo o truffe. Questi database non sono completi, ma sono costantemente aggiornati dalle segnalazioni della community.
- Associazioni di Consumatori:
- Associazioni come Altroconsumo e Unione Nazionale Consumatori pubblicano periodicamente informazioni su call center segnalati per pratiche scorrette e possono aiutarti a identificare eventuali violazioni.
- Autorità Italiane (AGCOM e Garante Privacy):
- Il Garante per la Privacy e l’AGCOM pubblicano liste di aziende multate per violazioni del telemarketing, inclusi alcuni call center. Questi elenchi riguardano solo casi particolari e non comprendono tutti i call center.
In generale, per avere un’idea sui call center sospetti, puoi fare riferimento alle segnalazioni degli utenti su queste piattaforme e agli elenchi delle autorità in caso di violazioni conclamate.
Telemarketing aggressivo, attenti alla truffa del “sì”.
Ne parlano qui nel sito della rai: “Un call center chiama e fa rispondere il cittadino a una domanda che nulla ha a che vedere con l’attivazione di un contratto: viene registrato il “sì” che, accuratamente montato, servirà ad attivare una fornitura di luce o gas.”
Poi leggi l’articolo intero ma torni qui e riinizi a leggere questo post come un cane che si morde la coda.
E’ possibile che la tecnologia sia contro di me?